L’ANTICORRUZIONE TRA PREVENZIONE E REPRESSIONE Il P iano N azionale A nticorruzione 1.

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L’ANTICORRUZIONE TRA PREVENZIONE E REPRESSIONE Il P iano N azionale A nticorruzione 1

CHI SONO? Mi chiamo Massimo Vaccaro, ma preferisco che almeno in aula mi chiamiate semplicemente Massimo. Dopo la laurea, mi sono specializzato in Diritto Costituzionale ed Amministrativo. Da molti anni la mia occupazione principale è fare formazione Sono sposato, ho un figlio adolescente (!) e un cane Lavoro per L’Ateneo srl: una società che eroga formazione per aziende, pubbliche amministrazioni, privati. Trovate tutte le informazioni su di noi nel sito

E VOI? Quanti di voi sono in funzione dirigenziale? Quanti hanno uno specifico background giuridico? Qualcuno ha compiti specifici di anticorruzione?

COSA FACCIAMO OGGI? Il concetto/i concetti di corruzione Il concetto/i concetti di corruzione La finalità della normativa La finalità della normativa Il PNA ed il PTCP: pianificazione e soggetti coinvolti Il PNA ed il PTCP: pianificazione e soggetti coinvolti L’attività amministrativa L’attività amministrativa Le aree di rischio nel PNA e nel PTPC del MIBACT Le aree di rischio nel PNA e nel PTPC del MIBACT Procedimento e processo: la mappatura dei processi Procedimento e processo: la mappatura dei processi Analisi del rischio: identificazione, valutazione, ponderazione Analisi del rischio: identificazione, valutazione, ponderazione Le misure di prevenzione Le misure di prevenzione Il feedback del piano Il feedback del piano L’anticorruzione nella operatività quotidiana L’anticorruzione nella operatività quotidiana

LA CORRUZIONE: alla ricerca di una definizione

Il pubblico ufficiale, che, per compiere un atto del suo ufficio, riceve, per sé o per un terzo, in denaro o altra utilità, una retribuzione che non gli è dovuta, o ne accetta la promessa, è punito …….. Il pubblico ufficiale, che, per omettere o ritardare o per avere omesso o ritardato un atto del suo ufficio, ovvero per compiere o per aver compiuto un atto contrario ai doveri d'ufficio, riceve, per sé o per un terzo, denaro o altra utilità, o ne accetta la promessa, e` punito…… LA CORRUZIONE: alla ricerca di una definizione

L’ANTICORRUZIONE: gli strumenti di prevenzione

Operando nella direzione più volte sollecitata dagli organismi internazionali, con questo provvedimento normativo è stato introdotto anche nel nostro ordinamento un sistema organico di prevenzione della corruzione caratterizzato dall’articolazione del processo di formulazione e attuazione delle strategie di prevenzione della corruzione su due livelli QUALE FINALITÀ HA IL PNA? LA PREVENZIONE Legge 6 novembre 2012 n. 190 Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell’illegalità nella pubblica amministrazione ART. 1

IL P.N.A. ED IL P.T.P.C.

IL SISTEMA DELLA PIANIFICAZIONE La normativa anticorruzione prevede perciò un sistema di prevenzione basato su una pianificazione cui partecipano vari attori a livello centrale e locale

LA PIANICAZIONE: UN SISTEMA DINAMICO Il sistema anticorruzione è progettato come dinamico: di ogni pianificazione viene sperimentata l’efficacia e gli effetti della applicazione del PNA costituiranno la base per la successiva pianificazione

L’APPLICAZIONE: QUALI SOGGETTI SONO COINVOLTI? Chi applica il PNA? Il vertice politico Il responsabile anti- corruzione I dirigentiL’OIVL’UPD Tutti i dipendenti

L’APPLICAZIONE: QUALI SOGGETTI SONO COINVOLTI? Chi applica il PNA? Il vertice politico Il responsabile anti- corruzione I dirigentiL’OIVL’UPD Tutti i dipendenti designa il responsabile anticorruzione adotta il P.T.P.C. e i suoi aggiornamenti adotta tutti gli atti di indirizzo di carattere generale, direttamente o indirettamente finalizzati alla prevenzione della corruzione

L’APPLICAZIONE: QUALI SOGGETTI SONO COINVOLTI? Chi applica il PNA? Il vertice politico Il responsabile anti- corruzione I dirigentiL’OIVL’UPD Tutti i dipendenti elabora la proposta di un piano della prevenzione, che deve essere adottato dall'organo di indirizzo politico di ciascuna; definisce procedure appropriate per selezionare e formare i dipendenti destinati ad operare in settori particolarmente esposti alla corruzione verifica l'efficace attuazione del piano e la sua idoneità propone modifiche al piano in caso di accertamento di significative violazioni o di mutamenti dell'organizzazione verifica, d'intesa con il dirigente competente, l'effettiva rotazione degli incarichi negli uffici preposti allo svolgimento delle attività nel cui ambito è più elevato il rischio che siano commessi reati di corruzione individua il personale da inserire nei percorsi di formazione sui temi dell'etica e della legalità

L’APPLICAZIONE: QUALI SOGGETTI SONO COINVOLTI? Chi applica il PNA? Il vertice politico Il responsabile anti- corruzione I dirigentiL’OIVL’UPD Tutti i dipendenti svolgono attività informativa nei confronti del responsabile, dei referenti e dell’autorità giudiziaria propongono le misure di prevenzione; assicurano l’osservanza del Codice di comportamento e verificano le ipotesi di violazione; adottano le misure gestionali, quali l’avvio di procedimenti disciplinari, la sospensione e rotazione del personale osservano le misure contenute nel P.T.P.C.

L’APPLICAZIONE: QUALI SOGGETTI SONO COINVOLTI? Chi applica il PNA? Il vertice politico Il responsabile anti- corruzione I dirigentiL’OIVL’UPD Tutti i dipendenti partecipa al processo di gestione del rischio considera i rischi e le azioni inerenti la prevenzione della corruzione nello svolgimento dei compiti ad essi attribuiti; svolge compiti propri connessi all’attività anticorruzione nel settore della trasparenza amministrativa; esprime parere obbligatorio sul Codice di comportamento adottato da ciascuna amministrazione

L’APPLICAZIONE: QUALI SOGGETTI SONO COINVOLTI? Chi applica il PNA? Il vertice politico Il responsabile anti- corruzione I dirigentiL’OIVL’UPD Tutti i dipendenti svolge i procedimenti disciplinari nell’ambito della propria competenza provvede alle comunicazioni obbligatorie nei confronti dell’autorità giudiziaria propone aggiornamenti al codice di comportamento

L’APPLICAZIONE: QUALI SOGGETTI SONO COINVOLTI? Chi applica il PNA? Il vertice politico Il responsabile anti- corruzione I dirigentiL’OIVL’UPD Tutti i dipendenti partecipano al processo di gestione del rischio osservano le misure contenute nel P.T.P.C. segnalano le situazioni di illecito al proprio dirigente o all’U.P.D.; segnalano casi di personale conflitto di interessi

Chi applica il PNA? Il vertice politico Il responsabile anti- corruzione I dirigentiL’OIVL’UPD Tutti i dipendenti L’APPLICAZIONE: QUALI SOGGETTI SONO COINVOLTI? Proprio perché tutti sono considerati parte attiva in questo processo, la conoscenza del Piano Nazionale Anticorruzione e del Piano Triennale di Prevenzione delle Corruzione della propria amministrazione è divenuta imprescindibile per chiunque vi lavori

IL P IANO T RIENNALE P REVENZIONE C ORRUZIONE

LE FASI DELLA PREVENZIONE: uno sguardo d’insieme Identificazione delle attività esposte al maggior rischio AREE DI RISCHIO Identificazione, analisi e ponderazione dei rischi VALUTAZIONE DEL RISCHIO Scelta delle misure di prevenzione INTERVENTO Verifica dell’efficacia delle misure adottate MONITORAGGIO

AREE DI RISCHIO. DEFINIZIONE identificazione delle aree di rischio

RISCHIO ED ATTIVITÀ AMMINISTRATIVA Vale la pena di soffermarsi brevemente su due aspetti cruciali: cosa intendiamo per attività amministrativa? quali sono i suoi strumenti?

RISCHIO ED ATTIVITÀ AMMINISTRATIVA Attività amministrativa Di diritto pubblico ProvvedimentiMeri atti Di diritto privato Attività negoziale Accordi ex qrt 11 l. 241 tipi di attività amministrativa : Per definzione, è l’attivita attraverso la quale le PA perseguono gli interessi pubblici

RISCHIO ED ATTIVITÀ AMMINISTRATIVA Attività amministrativa Di diritto pubblico ProvvedimentiMeri atti Di diritto privato Attività negoziale Accordi ex qrt 11 l. 241 L’attività di diritto pubblico: tipi di atto La differenza tra atti provvedimentali e non provvedimentali è cruciale anche ai fini dell’analisi della prevenzione del rischio

RISCHIO ED ATTIVITÀ AMMINISTRATIVITA ProvvedimentiAmpliativiautorizzazioniconcessioniRiduttiviablatoriordini L’attività di diritto pubblico: i provvedimenti

RISCHIO ED ATTIVITÀ AMMINISTRATIVITA ProvvedimentiAmpliativiautorizzazioniconcessioniRiduttiviablatoriordini I provvedimenti ampliativi hanno molti nomi, ma possono essere ricondotti a queste due tipologie di base. Proviamo ricostruire i due concetti, può aiutarci a capire a quale tipo di rischio corruttivo sono esposti. permesso abilitazione nulla osta autorizzazione Provvedimenti ampliativi licenza

RISCHIO ED ATTIVITÀ AMMINISTRATIVITA ProvvedimentiAmpliativiautorizzazioniconcessioniRiduttiviablatoriordini Anche qui, è facile immaginare quale sia il rischio corruttivo di un provvedimento che ha come effetto quello ridurre la sfera giuridica del destinatario sanzioni ordinanze di demolizione requisizioni espropri Provvedimenti riduttivi

RISCHIO ED ATTIVITÀ AMMINISTRATIVITA ProvvedimentiAmpliativiautorizzazioniconcessioniRiduttiviablatoriordini Provvedimenti e potere discrezionale Altro aspetto da tenere in considerazione, è quello relativo alla ‘quantità’ di potere che è dato all’amministrazione nell’adozione di un provvedimento, la DISCREZIONALITA’ AMMINISTRATIVA Nell’impostazione del PNA infatti, l’ampiezza della discrezionalità è – come vedremo – uno degli elementi considerare nella valutazione del rischio

RISCHIO ED ATTIVITÀ AMMINISTRATIVITA Meri attiparericertificazioniverbaliaccertamenticomunicazioni Gli atti non provvedimentali Di questi si potrebbe pensare che non avendo, per definizione, efficacia diretta sugli interessi del destinatario del provvedimento finale, non presentino rischio corruttivo. Ma è veramente così?

RISCHIO ED ATTIVITÀ AMMINISTRATIVITA L’attività di diritto privato Attività amministrativa Di diritto pubblico ProvvedimentiMeri atti Di diritto privato Attività negoziale Accordi ex qrt 11 l. 241 E che dire dell’attività di diritto privato, che è quella con cui la PA acquista beni e servizi? Basti pensare alla complessità del Codice dei contratti…..

RISCHIO ED ATTIVITÀ AMMINISTRATIVA

identificazione delle aree di rischio

AREE DI RISCHIO. Quindi: Le aree di rischio sono individuate dalle singole amministrazioni nell’ambito del PTPC (cioè il piano anticorruzione da esse elaborato). Tuttavia, la legge impone l’inserimento di alcuni tipi di attività amministrative tra le aree di rischio, e lascia alle singole Pubbliche Amministrazioni la possibilità di individuarne di ulteriori identificazione delle aree di rischio

MASSIMO VACCARO CORSO ANTICORRUZIONE TRA PREVENZIONE E REPRESSIONE