IL PERCORSO BREVE IN AMBITO ALCOLOGICO Intervento a cura di: A.Teruggi, Responsabile NOA Baroni, SerT3 Il consumo di Alcol a Milano Milano, 9 novembre.

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IL PERCORSO BREVE IN AMBITO ALCOLOGICO Intervento a cura di: A.Teruggi, Responsabile NOA Baroni, SerT3 Il consumo di Alcol a Milano Milano, 9 novembre 2012

PERCORSO BREVE Il consumo di Alcol a Milano Intervento a cura di: A.Teruggi, Responsabile SS NOA Baroni,SerT3 Il percorso breve in alcologia fasi Si inserisce in una presa in carico a fasi con obiettivi e tempi definiti ( mesi) di alcolisti, abusatori e/o loro familiari e si intende la fase del percorso di 6-8 mesi che comprende: - accoglienza - valutazione multidisciplinare - partecipazione a 14 gruppi informativi - restituzione al paziente /familiare della diagnosi e di indicazioni terapeutiche

PRIMA FASE ENTRO 6 MESI valutazione di primo livello Il consumo di Alcol a Milano Intervento a cura di: A.Teruggi, Responsabile SS NOA Baroni,SerT3 Il percorso breve in alcologia accoglienza motivazione informazione DISINTOSSICAZIONE valutazione di secondo livello con indicazione trattamento

PERCORSO ALCOLOGICO BREVE Il consumo di Alcol a Milano Intervento a cura di: A.Teruggi, Responsabile SS NOA Baroni,SerT3 Il percorso breve in alcologia Equipe multiprofessionale (medico, infermiere, psicologo, assistente sociale, educatore) effettua interventi multimodali integratiindividuali familiari di gruppo

Interventi familiari Il consumo di Alcol a Milano Intervento a cura di: A.Teruggi, Responsabile SS NOA Baroni,SerT3 Il percorso breve in alcologia Elementi per valutazione diagnostica Presa in carico del disagio di chi sta vicino Promuovere cambiamento di stili di comunicazione, di comportamenti per ridurre drop out Promuovere benessere familiare per prevenire sofferenza transgenerazionale

Gruppo Il consumo di Alcol a Milano Intervento a cura di: A.Teruggi, Responsabile SS NOA Baroni,SerT3 Il percorso breve in alcologia contrasta senso di unicità e di isolamento (stigmatizzazione) promuove una “cultura di gruppo”alternativa rispetto alle bevande alcoliche (astinenza) influenza gli atteggiamenti e i comportamenti dei partecipanti promuove sviluppo senso di appartenenza ottimizzazione delle risorse

ACCOGLIENZA Il consumo di Alcol a Milano Intervento a cura di: A.Teruggi, Responsabile SS NOA Baroni,SerT3 Il percorso breve in alcologia OBIETTIVO dare informazioni su servizio e modalità operative analisi domanda conoscenza reciproca creare alleanza STRUMENTI COLLOQUI multiprofessionali GRUPPO multiprofessionale

MOTIVAZIONE Il consumo di Alcol a Milano Intervento a cura di: A.Teruggi, Responsabile SS NOA Baroni,SerT3 Il percorso breve in alcologia OBIETTIVO definire stadio del cambiamento accompagnare evoluzione definire obiettivo adeguato rinsaldare alleanza STRUMENTI COLLOQUI multiprofessionali GRUPPO multiprofessionale COLLOQUI GRUPPO

INFORMAZIONE Il consumo di Alcol a Milano Intervento a cura di: A.Teruggi, Responsabile SS NOA Baroni,SerT3 Il percorso breve in alcologia OBIETTIVO mettere in discussione pregiudizi rispetto all’alcol, all’alcolismo e alla cura, fornendo informazioni adeguate elaborare cultura alternativa far sperimentare astinenza far sperimentare coesione stimolare la responsabilità personale favorire la decisione di continuare trattamento STRUMENTI COLLOQUI multiprofessionali GRUPPO multiprofessionale(GIA)

DISINTOSSICAZIONE Il consumo di Alcol a Milano Intervento a cura di: A.Teruggi, Responsabile SS NOA Baroni,SerT3 Il percorso breve in alcologia OBIETTIVO astinenza con trattamento dei sintomi controllo craving lavorare su relazione con utente lavorare su motivazione STRUMENTI trattamento farmacologico e/o acudetox colloqui infermiere e medico COLLOQUI GRUPPO

VALUTAZIONE PRIMO LIVELLO Il consumo di Alcol a Milano Intervento a cura di: A.Teruggi, Responsabile SS NOA Baroni,SerT3 Il percorso breve in alcologia OBIETTIVO Definire disturbo/i da uso di sostanze Definire presenza PPAC o oltre patologie Ipotesi di eventuale altro disturbo psichiatrico Valutare risorse e problemi familiari

STRUMENTI SPECIFICI PER VALUTAZIONE Il consumo di Alcol a Milano Intervento a cura di: A.Teruggi, Responsabile SS NOA Baroni,SerT3 Il percorso breve in alcologia CAGE, AUDIT,MAST, MALT, DIARIO ALCOLOGICO ASI SCL 90-R, MMPI 2, AXIS RORCHACH, TAT, TEST DELLA MANO WAIS,MATRICI DI RAVEN, MINI MENTAL CIWA COLLOQUI GRUPPO

INDAGINI LABORATORIO E STRUMENTALI Il consumo di Alcol a Milano Intervento a cura di: A.Teruggi, Responsabile SS NOA Baroni,SerT3 Il percorso breve in alcologia Esami bioumorali: Azotemia Glicemia Uricemia Elettroliti Creatinina Transaminasi Biluribina Gamma gt Fosfatasi alcalina Amilasemia Colesterolo e trigliceridi PT, PTT Emocromo Siderimia Acido folico VitaminaB12 CDT – tranferrina desialata – Esami tossicologici HIV Elettroforesi proteica ECG Ecografia addome superiore

VALUTAZIONE SECONDO LIVELLO Il consumo di Alcol a Milano Intervento a cura di: A.Teruggi, Responsabile SS NOA Baroni,SerT3 Il percorso breve in alcologia OBIETTIVO Definizione necessità invio a specialista per PAC Conferma eventuale disturbo psichiatrico ed invio al CPS Invio a servizi territoriali di familiari che necessitano anche di presa in carico individuale

PROPOSTA PROGRAMMA TERAPEUTICO Il consumo di Alcol a Milano Intervento a cura di: A.Teruggi, Responsabile SS NOA Baroni,SerT3 Il percorso breve in alcologia AL TERMINE GIA INCONTRO CON gli OPERATORI che seguono il paziente in cui si EVIDENZIA AREE SU CUI INTERVENIRE QUALI RISULTATI ATTESI CON QUALI STRUMENTI CON QUALI COLLABORAZIONI IN QUANTO TEMPO

PREMESSE PER PROPORRE UNA PRESA IN CARICO MULTIPROFESSIONALE INTEGRATA Il consumo di Alcol a Milano Intervento a cura di: A.Teruggi, Responsabile SS NOA Baroni,SerT3 Il percorso breve in alcologia L’équipe funziona come gruppo di lavoro che produce come lavoro di gruppo la presa in carico integrata dell’utente. Per creare un gruppo, integrare nuovi membri o elaborare fuoriuscite ci vuole TEMPO e persone motivate ad esserci per esercitare le competenze. I membri di un’equipe non sono facilmente e celermente sostituibili. Questa visione vede unicamente l’operatore per il suo contenuto-sapere professionale- e trascura l’aspetto relazionale, che è proprio di quell’individuo e che si manifesta in quel contesto di lavoro. La specificità del ruolo professionale va arricchita e declinata nel contesto alcologico, e necessita di una riflessione e di un confronto rispetto al ruolo dell’alcol nella nostra cultura. Pensare che tutti sappiano fare tutto presuppone erogazione di prestazioni legate al singolo professionista, dove l’aspetto relazionale non ha alcun significato. Gli utenti per evolvere hanno bisogno di relazioni terapeutiche con i membri dell’équipe curante

PREMESSE PER PROPORRE UNA PRESA IN CARICO MULTIPROFESSIONALE INTEGRATA Il consumo di Alcol a Milano Intervento a cura di: A.Teruggi, Responsabile SS NOA Baroni,SerT3 Il percorso breve in alcologia Comunicazioni chiare Chiarezza nella gerarchia Riconoscere necessità lavoro integrato Stima professionale Autocritica Tolleranza Sentirsi sostenuti dai colleghi Momenti di riflessione sul gruppo di lavoro

Progetto di ricerca sul percorso alcologico breve di presa in carico e trattamento – NOA Baroni – NOA Ojetti - * Il progetto ha preso in considerazione il metodo di lavoro adottato nei NOA di v. Baroni e di v. Ojetti nella fase del “percorso breve” che comprende:  accoglienza del paziente abusatore o alcoldipendente;  valutazione sanitaria;  valutazione psico-sociale;  percorso informativo multiprofessionale di gruppo per 5 settimane per un totale di 14 incontri; PER * con la supervisione del Prof. Emilio Fava, psichiatra, psicoterapeuta, presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia dell'Università degli Studi di Milano e di Milano-Bicocca- Il consumo di Alcol a Milano Intervento a cura di: A.Teruggi, Responsabile SS NOA Baroni,SerT3 Il percorso breve in alcologia

Il consumo di Alcol a Milano 1. evidenziare le caratteristiche psicologiche, psicopatologiche, sanitarie e sociali degli utenti che interrompono il trattamento rispetto a quelli che rimangono in carico per tutta la durata del percorso alcologico breve ; 2. rilevare quali variabili sono significative nell’interruzione non concordata del trattamento, da parte degli utenti, durante il percorso alcologico breve (6 - 8 mesi circa); 3. mettere in evidenza quali risultati e in quali aree (personale, familiare, sociale, lavorativa), gli alcolisti e i loro familiari raggiungono, sia che completino il percorso sia che lo abbandonino. Intervento a cura di: A.Teruggi, Responsabile SS NOA Baroni,SerT3 Il percorso breve in alcologia

Il consumo di Alcol a Milano Il Progetto, a costo zero per l’ASL, si è concluso alla fine del 2011 con la scelta metodologica, nel 2009, di 132 pazienti che sono stati accompagnati nel percorso alcologico fino al 2011 e sottoposti alle batterie testististiche individuate nella ricerca. L’inserimento dati e l’elaborazione degli stessi è ancora in corso d’opera e verrà ultimata, con la pubblicazione di alcuni articoli scientifici a cura degli operatori che hanno partecipato al Progetto, nel marzo Si ringraziano le équipe NOA di v. Baroni e di v. Ojetti per la costante collaborazione alle fasi operative e la Dr.ssa Elena Conti, tirocinante e volontaria del NOA Ojetti (dal 2009 al febbraio 2012) per il paziente lavoro di raccolta dati e per l’organizzazione di tutte le fasi operative testistiche. Intervento a cura di: A.Teruggi, Responsabile SS NOA Baroni,SerT3 Il percorso breve in alcologia

BATTERIA TESTISTICA adottata nel Progetto Accoglienza  scheda anamnestica socio-demografica  ASI (punteggi compositi)  SCL-90-R (Symptom Checklist-90-Revised, Derogati set al., 1976);  HSRS (Health-Sickness Rating Scale - Scala di valutazione della salute mentale, L. Luborsky, 1962)  AXIS II (Short-Term Psycghotherapy Assessment Forms, Leigh McCullough).  Monitoraggio medico dell’astinenza  Carta di rete (Fasolo, Ambrosiano,Cordioli, Sviluppi della soggettualità nelle reti Sociali, ed. Cleup); Prima serata Gruppi Informativi  Scheda dell’Area di Focus (Mackenzie, 1997);  Clima di gruppo (Costantini, Psicoterapia di gruppo a tempo limitato, Mc Graw Hill, 2005); Ultima serata Gruppi Informativi  Clima di gruppo (Costantini, Psicoterapia di gruppo a tempo limitato, Mc Graw Hill, 2005); Il consumo di Alcol a Milano Intervento a cura di: A.Teruggi, Responsabile SS NOA Baroni,SerT3 Il percorso breve in alcologia

BATTERIA TESTISTICA adottata nel Progetto Accoglienza  scheda anamnestica socio-demografica  ASI (punteggi compositi)  SCL-90-R (Symptom Checklist-90-Revised, Derogati set al., 1976);  HSRS (Health-Sickness Rating Scale - Scala di valutazione della salute mentale, L. Luborsky, 1962)  AXIS II (Short-Term Psycghotherapy Assessment Forms, Leigh McCullough).  Monitoraggio medico dell’astinenza  Carta di rete (Fasolo, Ambrosiano,Cordioli, Sviluppi della soggettualità nelle reti Sociali, ed. Cleup); Prima serata Gruppi Informativi  Scheda dell’Area di Focus (Mackenzie, 1997);  Clima di gruppo (Costantini, Psicoterapia di gruppo a tempo limitato, Mc Graw Hill, 2005); Ultima serata Gruppi Informativi  Clima di gruppo (Costantini, Psicoterapia di gruppo a tempo limitato, Mc Graw Hill, 2005); Il consumo di Alcol a Milano Intervento a cura di: A.Teruggi, Responsabile SS NOA Baroni,SerT3 Il percorso breve in alcologia

BATTERIA TESTISTICA adottata nel Progetto Dopo 2 settimane dai Gruppi Informativi  scheda anamnestica socio-demografica  ASI (punteggi compositi)  SCL-90-R (Symptom Checklist-90-Revised, Derogati set al., 1976);  HSRS (Health-Sickness Rating Scale - Scala di valutazione della salute mentale, L. Luborsky, 1962)  AXIS II (Short-Term Psycghotherapy Assessment Forms, Leigh McCullough).  Monitoraggio medico dell’astinenza  Carta di rete (Fasolo, Ambrosiano,Cordioli, Sviluppi della soggettualità nelle reti Sociali, ed. Cleup); Dopo 3 mesi dai Gruppi Informativi  scheda anamnestica socio-demografica  ASI (punteggi compositi)  SCL-90-R (Symptom Checklist-90-Revised, Derogati set al., 1976);  HSRS (Health-Sickness Rating Scale - Scala di valutazione della salute mentale, L. Luborsky, 1962)  AXIS II (Short-Term Psycghotherapy Assessment Forms, Leigh McCullough).  Monitoraggio medico dell’astinenza  Carta di rete (Fasolo, Ambrosiano,Cordioli, Sviluppi della soggettualità nelle reti Sociali, ed. Cleup); Il consumo di Alcol a Milano Intervento a cura di: A.Teruggi, Responsabile SS NOA Baroni,SerT3 Il percorso breve in alcologia

BATTERIA TESTISTICA/TEMPO scheda anamnestica socio-demografica ASI (punteggi compositi) SCL-90-R (Symptom Checklist-90-Revised, Derogati set al., 1976); HSRS (Health-Sickness Rating Scale - Scala di valutazione della salute mentale, L. Luborsky, 1962) AXIS II (Short-Term Psycghotherapy Assessment Forms, Leigh McCullough). Monitoraggio medico dell’astinenza Carta di rete (Fasolo, Ambrosiano,Cordioli, Sviluppi della soggettualità nelle reti Sociali, ed. Cleup); Prima serata Gruppi Informativi Scheda dell’Area di Focus (Mackenzie, 1997); Clima di gruppo (Costantini, Psicoterapia di gruppo a tempo limitato, Mc Graw Hill, 2005); Ultima serata Gruppi Informativi Clima di gruppo (Costantini, Psicoterapia di gruppo a tempo limitato, Mc Graw Hill, 2005); ACCOGLIENZAPRIMO GIA ULTIMO GIA DOPO 2 SETTIMANE DOPO 3 MESI Il consumo di Alcol a Milano Intervento a cura di: A.Teruggi, Responsabile SS NOA Baroni,SerT3 Il percorso breve in alcologia ◙ ◙ ◙◙ ► ► ▲ ▲

Il consumo di Alcol a Milano Il Campione di 132 pazienti include utenti: - maschi (64,4%) e femmine (35,6%) - bevitori rischiosi(9,9%) e alcoldipendenti (90,1%); - italiani (94,7%) o stranieri (5,3%) con buona padronanza della lingua italiana; - dai 23 ai 78 anni, con una netta prevalenza (58,3%) tra i 35 e i 54; - escluse patologie psichiatriche per le quali vi è controindicazione inserimento in gruppo (paranoia, grave depressione,deficit cognitivo) Dei 132 pazienti: - 41 (31,1%) hanno concluso la fase di accoglienza; - 86 (65,1%) hanno continuato fino alla conclusione del percorso breve; - 5 utenti (3,8%) hanno interrotto il percorso durante i gruppi informativi Intervento a cura di: A.Teruggi, Responsabile SS NOA Baroni,SerT3 Il percorso breve in alcologia