Una didattica inclusiva Alunni stranieri ad alto potenziale cognitivo (GATE, febbraio 2015)

Presentazione del soggetto 9% nella scuola dell’obbligo 2011/2012: (46mila in più rispetto all’anno precedente)

Particolarità del soggetto Scarsa competenza in lingua italiana Difficoltà di interazione con la famiglia Sradicamento Rigetto del proprio passato Portatore di valori e cultura altre Eccellenze in campi o discipline non presenti nel curricolo della scuola italiana

Maggior difficoltà di individuazione

Particolarità del soggetto straniero gifted Introversione Iniziale chiusura Esclusione Selettivo Più memoria Velocità di apprendimento Autonomia Fa collegamenti e inferenze E’ creativo

Indicazioni operative per una didattica inclusiva/1 Supporto del mediatore culturale Apprendimento ed educazione tra pari Mediazione per lo sviluppo della zona di sviluppo prossimale Ambiente stimolante

Indicazioni operative per una didattica inclusiva/2 Valutazione formativa Anticipo di un anno scolastico PEP BES e integrazione (Direttiva. Min. 27/12/2012)

C.M. n° 8 del 6/3/2013 “… Si rammenta, infine, che, ai sensi dell ’ articolo 5 del DPR n° 89/09, le 2 ore di insegnamento della seconda lingua comunitaria nella scuola secondaria di primo grado possono essere utilizzate anche per potenziare l'insegnamento della lingua italiana per gli alunni stranieri non in possesso delle necessarie conoscenze e competenze nella medesima lingua italiana, nel rispetto dell'autonomia delle istituzioni scolastiche. ” DPR n° 89/09

Soggetti con intelligenza linguistico-verbale (Gardner) Conosce più lingue Ha facilità di traduzione e mediazione linguistica Apprende più velocemente l’italiano anche nelle componenti di microlingua/lingue settoriali

Dobbiamo aiutare gli alunni plusdotati a raggiungere il successo scolastico. La carenza linguistica non deve essere impedimento per l’approfondimento disciplinare e la crescita psico-sociale. Grazie. Michela Manente (Insegnante, ex referente Intercultura, dottoranda Università di Friburgo).