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Published byAgnello Napolitano Modified over 8 years ago
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CURRICULO VERTICALE
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L’ Istituto Comprensivo di Via Scopoli, in quanto scuola di base comprensiva, pubblica e inclusiva ha esplicitato nell’unità, nella continuità e nella verticalità del curricolo l’espressione del piano dell’offerta formativa saldamente ancorato alle finalità istituzionali, al diritto di apprendimento e alla formazione di ciascun alunno, con l’intenzione di garantire a tutti efficaci standard di competenze e conoscenze. Una peculiarità del nostro Istituto è la presenza di corsi ad indirizzo musicale nei quali l’insegnamento delle specialità strumentali è integrazione interdisciplinare e arricchimento dell’insegnamento obbligatorio dell’educazione musicale. Il curricolo del nostro Istituto, definito sulla base delle linee guida dei documenti nazionali ed europei, intende tradurre in azioni efficaci le nostre scelte didattiche e si propone di: valorizzare gli elementi di continuità, la gradualità degli apprendimenti e le conoscenze pregresse; presentare una coerenza interna; avere una funzione orientativa in ciascun ciclo, in modo particolare al termine della Scuola Secondaria di 1° grado. Consapevoli tuttavia dell’unicità di ogni singolo, delle possibili diversità dei livelli di partenza e che ogni alunno ha un proprio percorso formativo personale, si ritiene indispensabile sottolineare che le competenze indicate nel curricolo sono da considerarsi massime e che andranno quindi calibrate secondo le potenzialità di ogni alunno, in relazione ad ogni ordine di scuola. L’organizzazione del curricolo verticale è stata preceduta dalla riflessione e condivisione di un lessico di base. Si è concordato sul significato dei seguenti termini: curricolo, conoscenza, abilità, competenza, capacità, padronanza, orientamento, indicatore …
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LESSICO CONDIVISO CURRICOLO : percorso che l’istituzione scolastica, anche con altre agenzie formative, organizza, affinché gli alunni abbiano diritto di cittadinanza, acquisendo conoscenze, abilità, competenze, capacità, atteggiamenti e comportamenti indispensabili per conoscersi, conoscere, scegliere. CONOSCENZE :contenuti, teorie, principi, concetti, termini, argomenti, regole, tecniche applicative, (saperi) procedure, metodi. ABILITÀ : esecuzioni semplici, non necessariamente coniugate con altre. COMPETENZE :applicazione concreta di conoscenze e abilità in contesti diversi (saper fare). CAPACITÀ : controllo di ciò che si conosce e si sa fare in funzione dell’autoapprendimento continuo (saper essere). PADRONANZA : un elevato grado di competenza, competenza di qualità. ORIENTAMENTO : processo formativo finalizzato a conoscere, conoscersi, valutare, scegliere. INDICATORE : un mezzo per fornire informazioni in rapporto allo scopo per cui lo si è scelto. …
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ORGANIZZAZIONE DEL CURRICOLO Nell’ambito di un progetto articolato di ricerca sperimentazione sulla continuità educativa, l’Istituto Comprensivo di via Scopoli ritiene fondamentale procedere alla costruzione e al coordinamento del curricolo, sia sul piano teorico che su quello metodologico-operativo, alla luce delle Indicazioni Nazionali del 4/09/2012 e delle competenze-chiave europee; sia considerando le componenti socio- emotive che interferiscono con il processo di insegnamento/apprendimento; sia nel rispetto degli adattamenti consentiti al fine di promuovere significative esperienze a livello locale che consentano l’interazione attiva con il territorio. L’elaborazione del curricolo verticale permette pertanto di evitare frammentazioni, segmentazioni, ripetitività del sapere e di tracciare un percorso formativo unitario contribuendo, in tal modo, alla costruzione di una “positiva” comunicazione tra i diversi ordini di scuola dell’Istituto. Le Indicazioni Nazionali costituiscono il quadro di riferimento delle scelte affidate alla progettazione delle scuole nel rispetto e nella valorizzazione dell’autonomia delle Istituzioni Scolastiche. …
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Il Curricolo dell’Istituto Comprensivo di Via Scopoli, sintetizzando, rappresenta l’insieme dei saperi e delle attività che la nostra scuola propone ai propri alunni. Esso costituisce il percorso formativo che uno studente compie dalla scuola dell’infanzia alla scuola secondaria; rappresenta l’esito della riflessione condotta per coniugare le nuove istanze culturali con i bisogni del territorio e mira a costruire una continuità educativa, metodologica e di apprendimento dei tre ordini di scuola che costituiscono l’istituto. Sulla base delle Indicazioni Nazionali per il Curricolo, i docenti hanno elaborato il Curricolo delle discipline, fissando i traguardi da raggiungere in ogni annualità e definendo gli specifici contenuti. Il Curricolo si articola attraverso i campi di esperienza nella scuola dell’infanzia e attraverso le discipline nella scuola del primo ciclo d’istruzione perseguendo finalità specifiche poste in continuità orizzontale con l’ambiente di vita dell’alunno e verticale fra i due segmenti. Esso costruisce le competenze partendo dalle conoscenze e dalle abilità, individuando percorsi che chiamano in causa i saperi, le abilità disciplinari, le risorse del territorio e dell’ambiente, le attività laboratoriali e le uscite didattiche per concorrere allo sviluppo integrale dell’alunno. Sono stati individuati e condivisi gli Indicatori delle competenze, i criteri, gli strumenti di valutazione e la definizione di aree progettuali che valorizzano l’esperienza degli alunni ed esprimono la peculiarità del territorio. La commissione quest’anno ha definito il curricolo verticale nell’ambito delle competenze chiave “comunicazione in lingua madre” e ”competenze di base in matematica”, rinviando al prossimo anno la definizione degli altri ambiti; il lavoro dei docenti non si conclude comunque con la definizione del presente documento, poiché, esso va continuamente migliorato e raccordato alla pratica quotidiana. La commissione ha inoltre elaborato: il curricolo socio-emotivo che tiene conto dell’interrelazione fra sentimento e pensiero nei processi di apprendimento e che ha come traguardo essenziale l’educare alla gestione della vita quotidiana; …
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Il curriculo territoriale che integra le linee guida con percorsi maggiormente incentrati sulla nostra realtà territoriale. STRUTTURAZIONE DEL CURRICOLO VERTICALE E’ organizzato per competenze chiave europee; è strutturato per scuola dell’infanzia (campi di esperienza) e per primo ciclo (discipline); è organizzato in rubriche per ogni competenza chiave, suddivise in tre settori La prima sezione riporta la descrizione dei risultati di apprendimento declinati in conoscenze, abilità, competenze; La seconda sezione della rubrica riporta le “evidenze”, ovvero i comportamenti “sentinella” dell’agire competente e gli esempi di compiti significativi da affidare agli alunni; La terza sezione, ove presente, della rubrica riporta la descrizione articolata in livelli di padronanza attesa della competenza dall’inizio della scuola primaria a fine ciclo al termine della scuola secondaria di primo grado, dove utilizzabili. riporta i punti di attenzione per la continuità fra i vari ordini di scuola.
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CURRICOLO EMOTIVO CURRICOLO TERRITORIALE
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MATEMATICA
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Scuola infanziaScuola primariaScuola secondaria ITALIANO
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Scuola infanziaScuola primariaScuola secondaria LINGUE STRANIERE
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Scuola infanziaScuola primariaScuola secondaria STORIA
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Scuola infanziaScuola primariaScuola secondaria ARTE E IMMAGINE
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Scuola infanziaScuola primariaScuola secondaria EDUCAZIONE MUSICALE
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Scuola infanziaScuola primariaScuola secondaria GEOGRAFIA
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Scuola infanziaScuola primariaScuola secondaria IRC
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Scuola infanziaScuola primariaScuola secondaria CITTADINANZA E COSTITUZIONE
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Scuola infanziaScuola primariaScuola secondaria SCIENZE
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Scuola infanziaScuola primariaScuola secondaria SCIENZE MOTORIE
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Scuola infanziaScuola primariaScuola secondaria TECNOLOGIA
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CURRICOLO SOCIO-EMOTIVO Nel costituire il curricolo dell ’ I.C. di Via Scopoli si è sentita la necessit à di impostare anche il curricolo socio-emotivo che tenga conto dell ’ interrelazione fra sentimento e pensiero nei processi di apprendimento e che ponga come traguardo essenziale l ’ educare alla gestione della vita emotiva. Si ritiene importante che i curricoli, intesi in chiave disciplinare e interdisciplinare, concorrano alla realizzazione di obiettivi come: promuovere una consapevolezza che i sentimenti e le emozioni sono importanti tanto quanto il pensiero e il ragionamento; assicurare che in classe esistano tempi e spazi per la vita interiore dell ’ alunno/a in modo che possa rifletterci sopra e comprenderla; fornire modelli di apprendimento che uniscano conoscenze, sentimenti, ed esperienze e valorizzino aspetti emotivi ed intuitivi dell ’ individuo; creare un ambiente che protegga il benessere psicologico e non soltanto quello fisico. E ’ necessario riconoscere che rispetto reciproco e rapporti di fiducia sono la condizione minima ed indispensabile affinch é i docenti possano stimolare gli alunni ad apprendere. Si deve cercare quindi di creare un clima indispensabile per la motivazione, elemento chiave dell ’ imparare e di prevedere esperienze che comprendano bisogni, aspirazioni, speranze, scopi e che consentano di aprirsi a tutti i pensieri e sentimenti che fanno parte dell ’ apprendimento, inteso come processo di cambiamento personale che, in quanto tale, può risultare difficile. Il clima di cui si è parlato può crearsi se esiste una sorta di contratto formativo e relazionale basato sui seguenti presupposti: ognuno è un individuo unico e degno di rispetto; ogni individuo ha diritto ai propri sentimenti ed emozioni e alle proprie reazioni ai comportamenti altrui, ma che deve assumersene la responsabilit à e imparare a gestire il tutto in modo equilibrato; ogni situazione, anche la pi ù sgradita, contiene opportunit à di apprendimento e crescita; gli errori sono esperienze di apprendimento e crescita, esiti, non fallimenti. …
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consapevolezza emotivariconoscere le proprie emozioni autoregolazione manifestare emozioni e comportamenti appropriati responsabilità sociale accettazione degli altri, collaborazione, condivisione tolleranza della frustrazione saper posticipare la gratificazione, accettare condizioni sfavorevoli e delusioni abilità relazionalistabilire rapporti positivi con gli altri, saper gestire il conflitto Che cos ’è l ’ apprendimento socio-emotivo. L ’ apprendimento socio-emotivo è un processo attraverso il quale l ’ individuo apprende a sviluppare abilit à sociali ed emotive: Gli studenti emotivamente equilibrati hanno maggiori possibilit à di raggiungere il successo scolastico, mentre quelli che hanno difficolt à emotive presentano il rischio di incorrere in problemi scolastici. Gli alunni emotivamente equilibrati sono in grado di trasformare le emozioni controproducenti e distruttive, sostituendole con reazioni emotive pi ù funzionali. …
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Competenze emotive Sono tre le abilit à fondamentali per poter interagire e relazionarsi con gli altri: riconoscimento delle emozioni: identificarle ed etichettarle; espressione delle emozioni: trasmettere un messaggio emotivo in modo accettabile da un punto di ista sociale; regolazione emotiva: fa riferimento ai processi intrinseci ed estrinseci coinvolti nella valutazione, nel controllo e nella modifica della reazione emotiva per realizzare i propri obiettivi. Competenze sociali La competenza sociale è la capacit à di una persona di manifestare comportamenti socialmente accettabili, che abbiano conseguenze positive per raggiungere i propri obiettivi. Interpersonale: la gestione di relazioni tra pari, problem-solving; Intrapersonale: posta in relazione alle capacit à di autoregolazione, di tollerare la frustrazione e dell ’ agire in accordo a norme sociali e morali. …
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Scuola dell’infanzia gestire conflitti, lavorare in cooperazione, negoziare compiti e impegni, definire regole d’azione condivise. Scuola primaria esercitare in modo responsabile la propria libertà personale e sviluppare, difronte a fatti e situazioni, il pensiero critico e il giudizio morale; mettere in atto la cooperazione e la solidarietà,comprendendone l’importanza fondamentale per migliorare le relazioni interpersonali e sociali. Scuola secondaria di primo grado gestire le dinamiche relazionali tipiche della preadolescenza nell’ambito dell’affettività, della comunicazione interpersonale, della relazione tra persone diverse, tenendo conto sia degli aspetti normativi che di quelli etici. Obiettivi di apprendimento L ’ I.C. di Via Scopoli ha attualmente attivi : progetto affettivit à che è stato iniziato nell ’ a.s. 2013-2014 con le classi 3° delle scuole primarie dell ’ Istituto e alcune classi della scuola secondaria. Il progetto prevede incontri con esperti con le classi interessate e restituzione dei documenti; progetto RESCUR che interessa classi delle scuole primarie dell ’ Istituto e una classe della scuola secondaria; colloqui, su appuntamento, con la psicologa Dottoressa Marcella Ferrari sia per i genitori che per i docenti.
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CURRICOLO TERRITORIALE Il curricolo dell ’ I.C. di Via Scopoli intende integrare le linee guida desunte dalle Indicazioni Nazionali del 2012, principalmente rivolte allo sviluppo delle competenze disciplinari e trasversali scolastiche, con percorsi maggiormente incentrati sulla realt à territoriale. Lo scopo di tale integrazione andr à a bilanciare gli obiettivi pertinenti all ’ istruzione e alla formazione con le esigenze legate all ’ integrazione, all ’ inclusione, alla promozione del benessere e alla consapevolezza della realt à ( culturale, sociale, economica ) e delle risorse offerte dalle istituzioni pubbliche e private del nostro territorio. In apertura e nel corso di ogni anno scolastico verranno presi in considerazione ed integrati nel curricolo e nelle programmazioni disciplinari progetti ed attivit à rilevanti che avranno il principale scopo di: fornire i processi di apprendimento/insegnamento; migliorare la qualit à delle competenze acquisite; fornire o aumentare la consapevolezza degli studenti rispetto alle specifiche caratteristiche territoriali dal punto di vista culturale, sociale ed economico; sviluppare le capacit à di ogni studente di essere cittadino consapevole, attivo, responsabile e solidale; tutelare le possibilit à di ciascuno di esprimere le proprie capacit à ; favorire l ’ inclusione degli studenti in condizioni di svantaggio e dei nuovi utenti, particolarmente gli stranieri, ai quali va fornito sostegno specifico all ’ integrazione linguistica e culturale; contribuire alla riduzione del tasso degli abbandoni scolastici. C.S.V. …
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In questi anni scolastici sono stati punti di riferimento e di supporto, per la formulazione di progetti e percorsi didattici, le seguenti istituzioni, associazioni ed enti del Comune o della Provincia di Pavia: Assessorato all ’ Istruzione del Comune di Pavia Assessorato all ’ Istruzione della Provincia di Pavia Universit à degli Studi di Pavia Biblioteca Civica “ Carlo Bonetta ” Biblioteca dei ragazzi “ Paternico - Prini ” Orto Botanico C.R.E.A. Guardia di Finanza, Polizia, Carabinieri e Polizia locale; Casa del Giovane; Fondazione Costantino; -32- Centro “ La Mongolfiera ” ; Fondazione Teatro Fraschini; Musei Civici; Coop; Centro culturale Babele; A.S.L.; A. N.P.I.; Istituto Superiore di Studi Musicali “ Franco Vittadini ” ; Coldiretti; Corpo Forestale; A.D.O.S.; Associazione Amici di Laura; C.S.F.; Bimbinfestival; C.S.V.
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